martedì 23 giugno 2015

#BuferainserieB

Serie B nel caos.
Caos Catania, partite comprate: arrestati dirigenti
Una vera e propria bufera si è abbattuta stamattina sul Calcio catania.
Secondo la Dda,alcuni massimi dirigenti della squadra rossazzurra avrebbero comprato alcune partite del finale dello scorso campionato di serie B al fine di evitare la retrocessione degli etnei in Lega Pro.
Tra gli arrestati il presidente Pulvirenti(coinvolto tempo fa nel fallimento della compagnia aerea Wind Jet),il vice ed A.d. Cosentino e l'ex direttore sportivo Delli Carri.
Coinvolti giocatori di Trapani,Latina,Varese e Livorno mentre le partite incriminate sarebbero 5.
Nelle intercettazioni,il presidente veniva chiamato"magistrato",la partita"causa" da truccare per mezzo del"treno",ossia il calciatore che si sarebbe prestato alla truffa.
Secondo gli inquirenti,per parlare del prezzo per corrompere i giocatori si parlava di "parcella dell'avvocato" e per indicare il giocatore "orario del treno o il binario".
Pulvirenti,al quale nel frattempo sono stati concessi i domiciliari, attraverso il suo legale si è dichiarato estraneo ai fatti.
Anche Lo Monaco,in passato D.g. rossazzurro ed attuale patron del Messina,è indagato per aver comprato Messina-Ischia.
Aggiornamento del 24 Giugno: Trovati dalla Digos100.000 euro nel controsoffitto dell'abitazione di Impellizzeri,l'agente delle scommesse.Sequestrati,inoltre,100 computer e smartphone che sarebbero riconducibili a Pulvirenti.
Aggiornamento del 29 Giugno: Pulvirenti,davanti ai giudici per l'interrogatorio,ha ammesso di aver comprato le 5 partite sotto indagine.Lo ha confermato alla stampa il Procuratore Salvi.Il presidente rossazzurro avrebbe pagato 100.000 euro a partita.
Il sindaco si sta mobilitando alla ricerca di imprenditori per non far sparire il calcio in città.La radiazione sembra quasi inevitabile.
Aggiornamento del 3 Luglio: La procura ha revocato i domiciliari per Pulvirenti,disponendo l'obbligo di firma 4 giorni la settimana.Inoltre è stato ritirato il passaporto anche degli altri deu indagati.
donna

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