mercoledì 8 luglio 2015

#Strasburgo

E' in corso il dibattito a Strasburgo,presso il Parlamento Europeo,in seguito all'ultimo appello di Tsipras all'Europa.
Appello che assume di fatto i caratteri di attacco all'Europa ed al sistema bancario-finanziario.

Il premier ellenico esordisce di fronte all'Assemblea plenaria ribadendo che la Grecia vuole rimanere in Europa anche se bisogna rispettare la decisione di un popolo attraverso il referendum.
Poi sferzante ha detto che la Grecia è stata usata come laboratorio,come cavia di austerità senza successo e che i soldi dell'Europa sono arrivati alle banche e non al popolo greco.

Parole forti,quindi,contro la Troika anche se ribadisce che il referendum non è stata la scelta di spaccatura con l'Europa ma la volontà di tornare ai valori originari dell'Ue.
Infine l'impegno di presentare proposte concrete per la ristrutturazione del debito entro 3 giorni.

Altrettanto duro l'attacco di alcuni deputati europei,soprattutto spagnoli,che hanno ribadito l'ingiustizia che i lavoratori europei paghino le scelte sbagliate (o le non scelte) del governo ellenico.

Secondo la deputata italiana Gardini,che ha appena terminato il suo intervento,la colpa è delle mancate politiche greche di Tsipras(definito un parolaio)che hanno danneggiato anche gli altri stati europei,come l'Italia costretta a pagare 600 euro a cittadino per i debiti altrui.infine ha avanzato al premier ellenico l'invito a produrre proposte concrete nell'immediato.

Altri deputati ricordano a Tsipras come mai non abbia ridotto in questi mesi le spese militari,non abbia tassato gli armatori e non  abbia tagliato l'enorme spesa pubblica.
Altri,molto duri,ricordano al greco di "smetterla con il gioco di mettere gli uni contro gli altri e di assumersi finalmente le sue responsabilità".

Durissimo l'intervento di Weber,leader del Ppe,che punta il dito contro Tsipras accusandolo di aver distrutto la speranza e che adesso anche la Slovacchia vuole organizzare un referendum perchè ne ha abbastanza di pagare per i Greci.

La replica di Tsipras

Tsipras,nella sua replica,ha detto di attivarsi per tagliare i prepensionamenti,distorsioni del passato da superare.
Inoltre ha chiesto un taglio del debito per poter essere in grado di restituire i soldi affermando che il momento di massima solidarietà in Ue si verifico' nel 1953 quando venne tagliato il 60% del debito della Germania,dopo la guerra.

Tsipras ammette che servono le riforme ma vuole tenere il criterio di scelta su come suddividere il peso.
Infine ha rassicurato sul fatto che la Grecia sottoporrà giovedi' all'Eurozona un programma di credibili riforme per trovare una soluzione equa e fattibile alla crisi.

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