mercoledì 8 luglio 2015

#Morgan#MarcoCastoldi#Illibrodimorgan#Vittoriale#GardoneRiviera



Marco Castoldi -in arte- Morgan


Storia di amore e odio.

E' da tempo che voglio scrivere un post su Morgan,ma non sapevo da dove cominciare,data la complessità del personaggio, così prendo spunto dall'articolo del Corriere sul suo concerto del 5 luglio al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera.

Il festival Tener -a-mente,l'aveva invitato per portare sul palco il suo libro "Il libro di Morgan"(Io,l'amore,la musica,gli stronzi,e Dio)


e il pluristrumentista e cantautore italiano si è presentato con un 'ora e quaranta di ritardo.

Di norma,
in ogni spettacolo che si rispetti, un  artista ha quasi il "dovere" di arrivare in ritardo, fa parte dello show, il "farsi attendere" è un po' il biglietto da visita per essere importantiunici, sai che quando arriverai dopo l'attesa il palco e la platea sarà tuo.

Ma un 'ora  e quaranta di ritardo, come si può interpretare in questo caso?

Noncuranza di quello che ti piace fare, noncuranza del pubblico che ti è venuto a vedere, poco rispetto del posto che ti ospita (il Vittoriale è un posto da vedere assolutamente,sia dal punto di vista, storico, letterario ed estetico, un luogo di tutto rispetto insomma),o semplicemente per l'ennesima volta  la sua ostentazione di voler apparire al di sopra di tutto e di tutti?

Morgan, nei suoi spettacoli canta sempre meno, parla di tutto, politica, società, amore ,monologhi interiori e non, capibili e condivisibili o no,ma senza nessuna esitazione, mi sento di affermare che Marco Castoldi sa un sacco di cose,è una persona culturalmente e musicalmente preparatissima.

Morgan se arriva in ritardo e qualcuno del pubblico gli grida:"vergogna",ti risponde:"ma io con la vergogna ci convivo ogni giorno".
Ecco una risposta così è disarmante,la consapevolezza a volte giustifica tutto,l'ammettere i propri errori, mettersi a nudo senza filtri,è l'alibi più inattaccabile che esista.

Non voglio elencare la carriera musicale e artistica,chi lo ama conosce cosa ha fatto, i progetti, le collaborazioni ,chi lo odia non credo abbia interesse a saperlo.

Per quanto mi riguarda, non conosco tutto, non ho tutti i suoi dischi,ma alcune sue creazioni le ho trovate intrise di una sincerità d'animo e di una veridicità che valgono tutti gli sbagli che ha fatto.

Si,perchè Morgan è una persona sincera, ha confessato tutto, senza tenere conto delle conseguenze lavorative, di immagine, e  mediatiche.

Quando ha partecipato ad X Factor,sul momento mi è crollato un mito, maccome il genio pallido e creativo partecipa a un talent?
Poi seguendo il programma, nel minestrone di lustrini,coreografie e dibattiti trash ho comunque appreso nozioni che erano a me sconosciute, perchè Morgan nei suoi deliri di parole,insegna sempre qualcosa.

Morgan è geniale,lo affermo senza pudore,e non mi interessa la sua vita privata,se si droga o no, se sputtana tutto e tutti, se arriva in ritardo, se è un cattivo esempio,non mi interessa,per me è un genio.


Una persona geniale è complicata,faticosa, contraddittoria,
 crea e distrugge con una facilità imbarazzante, a volte ti confonde, a volte logora riuscire a capirla, è sempre fuori dagli schemi,poi se si aggiunge quella venatura "snob",il gioco è fatto.




A me i geni sono sempre piaciuti,questa è una delle mie debolezze,ed anche una delle mie  dipendenze.

(By Tatola)


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