#Lauraantonelli#malizia#r.i.p.

Laura Antonelli 

(28 novembre 1941-22 giugno 2015)

Ho appreso della scomparsa dell'attrice, oggi pomeriggio, e d'istinto la sua carriera cinematografica, l'ho associata al filone dei film erotici italiani anni 70.

Mi sono venuti in mente i titoli ridondanti di alcuni film erotico /trash/popolare, che fanno sorridere, tovaglie a quadretti ,casalinghe, infermiere,professoresse, improvvisate in un ruolo sexy casareccio.

E invece no, ho scoperto di avere non una conoscenza appropriata dell'attrice appena scomparsa.

Nel 1972 venne scoperta da Claude Chabrol che la volle in "Trappola per un lupo" , accando a Mia Farrow,e a Jean Paul Belmondo ,con il quale ebbe una tormentata passione immortalata dalle immagine di copertina dei giornali di gossip di quell'epoca.

Nel 1973 interpretò il ruolo di una sexy cameriera nel film Malizia di Salvatore Samperi,accanto a Turi Ferro e a un giovanissimo Alessandro Momo.

Questo film aprì la carriera cinematografica e il film divenne un vero cult movie,incoronandola icona sexy nell'immaginario degli spettatori.

Ecco mi fermo qui,e poi leggo qua e là e mi accorgo che ha  lavorato con Luchino Visconti, Mauro Bolognini ed Ettore Scola con il quale nel 1981 ricette una candidatura al David di Donatello come attrice non protagonista.

Insomma,scusate lo slang magari poco opportuno..ma tanta robbba!

Bella, con quell'erotismo un po' retrò che traspare negli occhi, velati di una malinconia, che negli anni si è tramutata in tristezza, in dolori e vicende giudiziarie, che hanno segnato inevitabilmente la vita dell'attrice.

I quotidiani on line, nell'annunciare la scomparsa, non si sono risparmiati,di ricordare i guai, la trasformazione dovuta alla vita sregolata, con tanto di foto impietose e poco rispettose secondo me.

Ecco  ho proprio avuto la sensazione, quanto la solitudine e l'abbandono da una vita di gloria e successi, possa essere letale.

Era bella, famosa, ma poi con il corso degli anni, abbandonata per degli sbagli forse anche le frequentazioni sbagliate.

Quel tipo di frequentazioni, che se sei in cima al mondo ti osannano, ma se inciampi,

rotoli o ti fai male, resti con un sogno di stelle non a lieto fine.

R.I.P Laura.

( By Tatola)