venerdì 22 maggio 2015

#matteosalvini

 Sono apolitica e apartitica da sempre, o meglio  le mie  ideologie 
sono state presto smontate durante l’adolescenza, da quanto ho capito che comprendere un politico è uno sforzo eccessivo.
Come cantava Jannacci la politica lè una roba sporca”.
Gli unici ricordi piacevoli si fermano a Berlinguer, il mio papà diceva: quello è un vero comunista.
Forse intendeva che non era corrotto, indagato, insomma onesto, indipendentemente dalla ideologia.
Non voglio iniziare una personale e modesta analisi su cosa è il comunismo o il fascismo.
Vorrei spiegarvi cosa ne penso del “fenomeno” Salvini”.
Salvini è ridondante, è detto il” felpetta”, è eccessivo ed è una versione soft di quel signore che diceva “noi ce l’abbiamo duro”
 Detto questo, Salvini si fa capire dalla gente comune.
Comunicare per un politico è il suo punto di forza, ricordo che negli anni 90, Berlusconi ha fatto la comunicazione il punto cardine e vincente della sua campagna elettorale.
Renzi è un grande comunicatore.
Peccato  si rivolga per la maggior parte  a persone super tecnologiche, molti smarphone .molti tablet, molte slide, molte lavagne , come un professore che arringa ad una platea di elettori di una generazione che non è la maggior parte della nostra società.
Salvini, ha fatto il liceo classico e quando non è in qualche trasmissione, o corteo ,con esaltati annessi, è una persona educata e cortese. Piuttosto mi ha stupito al programma “otto e mezzo”,che la Gruber, gli abbia chiesto,sulla sua vita privata.
Maccome!
La  Gruber la giornalista che ha condotto il Tg 1 ,e non solo, reportage, libri e altre opere?
Come dice Michele Serra la demagogia è una brutta bestia, e Salvini sa come cavalcarla”.
Conosciamo  tutti il degrado delle nostre città, Salvini è stato l’unico che è andato in campo rom, dove ci vanno solo religiosi e volontari.
Salvini descrive, in modo non proprio forbito,il degrado della nostra società e soprattutto delle situazioni reali che vivono le persone comuni,ma si spiega,con parole che sono usate dalla massa.

Nessuno e dico nessuno, dei salotti bene, di quelli che la politica è fatta di bellissime promesse irrealizzabili, di tutti quelli che hanno ancora una vena di sinistra, sarebbe contento di avere come vicini di casa 8 stranieri che cucinano le loro prelibatezze speziate, buonissime per altro, ma se le senti da mattina a sera , dopo un po’ infastidisce. Come infastidisce la sciura che se vi sbatte la tovaglia piena di briciole sul vostro balcone,voi vi infastidite.
Vorreste un campo rom davanti a casa? Io no, se voi si, vi stringo la mano per coerenza.
Le madri sedute con i neonati per attirare la carità secondo me, sono una cosa scandalosa,non possibile,e dovrebbe essere punibile.
Non voglio elencare i reati commessi dagli extracomunitari, sono la prima a dire che molto spesso ,quando accadono delitti efferati,si tende a dare la colpa all”uomo nero”,in modo inopportuno per altro e smentito nei parecchi dei casi ancora insoluti.

Rispettare la cultura altrui è bellissimo, ma dovrebbe essere anche essere viceversa, visto che l’Italia, popolo  solidale ed umanitario accoglie tutti.
Si proprio tutti eh, che scandalo pochi giorni fa, la Francia che ha rimandato indietro degli extracomunitari perchè nn avevano i documenti. Saranno arrivati in Italia sicuro.
Salvini ha sempre dichiarato che sono ben accetti immigrati regolari, quelli senza documenti no.
Ma è un discorso razzista questo? A me non sembra affatto.
Anche perché forse siete al corrente delle situazioni che ci sono nei centri di accoglienza.
Ma L’Italia è un paese corretto, accogliamo tutti, siamo umanitari e rispettiamo le regole internazionali, tant’è che a Natale i Marò sono stati rimandati in India, sono in attesa da due anni di un processo.
Poi certo su Salvini ,vengono fuori gli scheletri dagli armadi, ditemi un politico che non ne abbia?
Salvini,è il “felpetta” , è ruspa e tombini di ghisa,ma si fa capire, parla chiaro, non in modo forbito da salotto, ma chiaro, e la gente ha bisogno almeno un minimo di chiarezza nelle parole, visto che nei fatti, fino adesso non ne ha mai avuta.


Non amo i processi alle intenzioni,non amo processare persone che comunque tentano di parlare con la gente,il tono è importante,vero,ma la nostra società ha veramente bisogno di concretezza,perché non ci sono  solo gli immigrati, i rom che devono essere  rispettati come cultura, etnia e popolo,ma anche quegli anziani che non hanno nulla, anche quelle famiglie che lavorano da anni, che pagano fino all’ultimo centesimo le tasse,anche tutti i disoccupati, i precari,e le nuove generazioni,quelli che non avranno certo come buon esempio le ruspe e i tombini di ghisa,ma  magari apriranno  un 'po meglio gli occhi su una realtà che non preannuncia nulla di confortante.


Adottate Una Felpetta
(By Tatola)

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