venerdì 29 maggio 2015

#expo2015#cibo#isabelallende#masterchef#ioleggo


I cuochi,i reality,i cronometri,le padelle che volano e anche la cucina silenziosa e giocosa di Isabel Allende.






Credo sia capitato anche a voi di guardare una delle puntate appassionanti di Masterchef & C nell'ambito dei reality culinari.

La mia impulsiva reazione è stata:  perchè urlano sempre? "perchè c'è sempre un gran casino ed un'agitazione sconsiderata considerando  che il protagonista principale è il cibo"?
Il cibo in questi giorni è stato il protagonista indiscusso riguardo l'inaugurazione dell' Expo,
Nutrire il pianeta", è il tema di questa manifestazione mondiale che abbraccia molteplici culture.
Di base, il cibo è l'alimento fondamentale per il nostro organismo,quindi influenza anche le nostre abitudini e i nostri stili di vita.
Alimentarsi in modo corretto aiuta a vivere meglio.

Detta questa precisazione, fondamentalmente tecnica sul cibo, si sono costruiti reality, cucine in streaming, programmi con cuochi improvvisati e chef stellati,insomma per restare in tema:un gran minestrone.
In in questi programmi, è vero si ,che si cucina,si corre anche per non finire al pressure test,e le ricette sono condite anche da storie personali,vite,percorsi e anche da un pizzico di show mediatico che in televisione non fa mai male.

Alla fine non ti  appassiona  una ricetta,forse qualche dettaglio si.come quello che il basilico tagliato con il coltello lo annerisce,ma ti appassiona sapere chi vince, se quello con la faccia più simpatica, l'improbabile secchione universitario, la carina dell'università che non trovando lavoro ha deciso di aprire un ristorante tipico in Alta Badia,e la nonna che ricorda le sue ricette che tramanderà ai nipoti che la guardano con orgoglio da casa.

Insomma un pentolone di alimenti,di colori,di showbiz e di vincitori svelati in anteprima, dal programma con l'indimenticable  Gabibbo.

Ma in tutto questo turbinio di odori ,sapori e premi vinti ,secondo me il cibo è anche altro.
Di primo impatto mi viene da dire,bhè se sono in  cucina mi rilasso,di solito per incominciare a cucinare un buon bicchiere di vino aiuta, un sottofondo musicale, i tempi necessari per godere quello che mangerai, da sola, in compagnia,ma se il piatto riuscirà, sarà anche complice l'atmosfera che si è creata, perchè quello che mangerai avrà l'empatia del momento.
In merito a questa mia opinione,vi voglio consigliare un libro in cui ho riscontrato quello che penso sul cibo e affini.


Afrodita  Isabel Allende(1997)

 La protagonista riscopre il piacere della vita,con questo straordinario libro di ricette, maliziose e giocose,
Citazioni dalla filosofia letteraria giapponese,indiana,biblica e da citazioni familiari.
"Il cibo, è come l'erotismo, entra dagli occhi"
Un cibo che evoca immagine sessuali sofisticate come un dessert alla pesca con in cima una ciliegina fatta a' mo di capezzolo,o decisamente kitsch ,come il bicchiere a forma  di scarpetta con il tacco, o velatamente spudorate come quella di un'ostrica.

La storia si svolge intono a questi sapori, profumi di spezie inebrianti che influenzano gli avvenimenti dei protagonisti.

Alla fine e all'interno di questo libro ci sono delle ricette che la scrittrice consiglia con ingredienti di facile reperibilità,evita di consigliare quelli preparati con erbe magiche rarissime, la magia non è per tutti.
Questo libro oltre a deliziare il palato con originali e deliziose ricette, con il suo amore per il cibo, rende magico il momento di un pranzo, una cena, un momento da condividere,che riesce a svelare  attraverso un piatto la vera anima di una persona.
In questo libro non solo gli occhi  parlano e i sapori del palato gioiscono , ma anche una crema pasticcera fatta con lacrime o gioia può fare la differenza.

Buona Lettura 
(By Tatola)

Nessun commento:

Posta un commento