E' uscito da pochi giorni il romanzo d'esordio di Francesca Barra,giornalista e conduttrice radiofonica e televisiva,inviata del programma di approfondimento giornalistico"Matrix" su Canale 5 nonchè arguta e deliziosa ospite del famoso salotto calcistico di Italia uno,"Tiki Taka".
Ho imparato a conoscerla ed ad apprezzarla letterariamente attraverso "Tutta la vita in un giorno"(edito da Rizzoli) in cui la giornalista,servendosi di una scrittura piacevolmente fluente,racconta, con estrema consapevolezza,storie di uomini e donne accomunati da un destino crudele che li ha portati a vivere ai margini della società,fra stazioni,dormitori e luoghi promiscui.
Il cosidetto popolo degli "invisibili" costituito da padri separati,disoccupati,emarginati che Francesca Barra ha conosciuto di persona andando a vivere per un mese intero con loro alla stazione centrale di Milano.
E proprio per questo riesce ad esprimere al meglio(lasciando anche la parola ad alcuni di essi) la realtà di queste persone,che noi stessi rendiamo invisibili con il nostro atteggiamento ma che sanno esprimere un prisma di sentimenti,come tutti.
Invogliato da questa lettura,vi consiglio caldamente il romanzo d'esordio della giornalista lucana"Verrà il vento e ti parlerà di me", che la stessa autrice ha presentato in questi giorni al "Salone del libro" di Torino.
Il romanzo è ambientato in Basilicata e,pertanto,mostra i caratteri autobiografici negli odori di salvia e menta del sentiero che conduce al mare,nei luoghi magici dei sassi,nei sapori delle ricette tradizionali,nel conseguente principio della condivisione,nell'orgoglio identitario delle due protagoniste:Teresa e Caterina.
Teresa,da bambina,trovandosi di fronte al mare,urla al vento che ama la sua terra,che non la lascerà mai e che li' costruirà,riuscendoci, la sua famiglia e la sua vita.
Caterina,sua nipote,molto somigliante a lei somaticamente e legatissima alla nonna,invece,desidera lasciare la terra in cui è cresciuta,allontanarsi dalla propria famiglia che adora, per sentirsi straniera e cimentarsi un una grande città.
Cosi' va a vivere a Roma dove porterà con sè l'agenda con le ricette della nonna e riaffioreranno nella sua mente i tantissimi ricordi che la legano alla sua Terra.Legami che non impediranno a Caterina di coronare i suoi sogni seguendo il suo cuore.Basta sapere ascoltare il vento e farsi guidare verso il personale sentiero dei propri sogni.
Buona lettura by Tatolo.
Nessun commento:
Posta un commento