Appena terminata la penultima tappa del Giro d'Italia,la ventesima,che portava i corridori da Saint Vincent a Sestriere per un totale di ben 199 Km.
Punto decisivo di questa tappa,come prevedibile,è stata la temibile salita del "Colle delle Finestre",dove si è scatenata la bagarre.
Ha attaccato il terzo in classifica generale, lo spagnolo Mikel Landa ed il leader della classifica generale Alberto Contador,che fino ad oggi aveva controllato strategicamente la corsa ,è entrato in difficoltà,non riuscendo a rispondere agli attacchi del connazionale che sul Gran Premio della Montagna,ha scollinato con circa 30 secondi di vantaggio nei suoi confronti.
A pochi Km dalla vetta,il sardo Fabio Aru,(nella foto in alto)vincitore in solitaria ieri a Cervinia, che dopo lo scatto iniziale del compagno di squadra Landa,era rimasto qualche metro indietro rispetto a Contador,notando in netta difficoltà quest'ultimo ha preso coraggio e lo ha attaccato.
Lo stesso ventiquattrenne sardo,maglia bianca quale leader della classifica giovani,dopo aver raggiunto in discesa il gruppetto capitanato dal compagno dell'Astana, Meana, a pochi chilometri dal Sestriere,ha staccato tutti ed in solitaria ha bissato la vittoria di ieri,facendo esplodere al traguardo,urlando,tutta la sua gioia nella sua caratteristica esultanza.
Aru è arrivato con circa 2'37" di vantaggio su Contador,che grazie ai minuti accumulati nel corso di queste 3 settimane di gara, riesce a vincere il suo secondo Giro,con circa due minuti di vantaggio sul Sardo,secondo e su Meana,che domani salirà sul gradino piu' basso del podio finale.
Aru non ha vinto il Giro ma ha dato ampiamente atto,attraverso due importanti tappe di montagna vinte in solitaria ma anche superando dei momenti di difficoltà a metà giro, di avere dei numeri,di fare dei progressi notevoli,di avere grande carattere e,non appena impararà a gestirsi meglio sin dalle prime tappe,diventerà(in considerazione della giovane età),a mio parere,un assoluto fuoriclasse delle grandi corse a tappe.
Complimenti Fabio Aru, benvenuto Campione.
(By Tatolo)
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