venerdì 24 aprile 2015

#cyberbullismo

Da qualche anno ho un account FB, anche se non lo uso molto, lo trovo utile per alcune pagine di informazioni,e altro.

Nella pagine che seguo c’è anche quella di Belen, ebbene si ,so che alcuni grideranno allo scandalo, pazienza.
Leggendo qua e là i commenti sotto i suoi post, sono rimasta allucinata da quanto accanimento negativo verso una persona, che dicendola in modo elementare: ma che vi ha fatto?
E’ bella, ricca, felice,di successo e questo nel mondo virtuale se rendi pubblico il tuo privato e anche non, si è soggetti,in alcuni casi. ad atti di vera cattiveria incomprensibili.

E io continuo a domandarmi perché. 
Ma se uno o una la insulta diventa come lei?
Se posta la foto di un tramonto, o del figlio,immediatamente per una sorta di un incantesimo malvagio, iniziano gli insulti.

Purtroppo questo è la punta dell’iceberg di un fenomeno oramai dilagante e virale,
il cyberbullismo, lo stalker virtuale e la persecuzione attraverso il web.

Purtroppo ancora oggi in Italia, è difficile combattere questi reati, che apparentemente sono silenziosi e sono anche difficili da raccontare.
Si potrebbe risolvere il problema in modo razionale,basterebbe non frequentare quel posto, o situazioni che ti portano un disagio,ma io dissento su questo perchè ognuno ha la libertà di esprimersi come meglio, dove vuole e quando vuole se non fa male a nessuno.

Purtroppo ci sono casi che sono andati oltre a fastidi o a frasi negative diffamatorie,a volte ci sono persone fragili, adolescenti incapaci di gestire una bomba come internet, che ha poca tutela soprattutto sui minori e gli adolescenti.

La violenza verbale è una violenza, le parole fanno male, le parole devo essere usate con cognizione di causa in ogni contesto, e soprattutto nel web, dove spesso il significato delle stesse è amplificato,tutto ha una valenza doppia e soggettivamente intrepretativa.
Ovviamente il mio discorso, è una goccia in un oceano impossibile da debellare, resta solo l’informazione.
Cercate nel vostro piccolo di fermare questo fenomeno.
Il web è uno strumento per chi vuole condividere, informarsi, comunicare, postare foto, imparare, e anche cazzeggiare perché no?
Il web non è fatto per chi rovina le situazioni altrui, per chi diffama gratuitamente ,e per chi non lascia spazio alla felicità e libertà di espressione.
Lo so il mondo è cattivo, ci sono le guerre e tutta una serie di cose molto più importanti,vorrei potere avere un raggio laser e un pungo rotante per sconfiggere i cattivi,ma non ce l’ho.
Ma posso esprimere un mio pensiero.





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