Debutta oggi,con l'anticipo delle ore 18 al Bentegodi di Verona fra Hellas e Roma,il campionato di calcio di Serie A.
Dal punto di vista tecnico,parte,ancora una volta,con i favori del pronostico,la Juventus di Allegri,vincitrice degli ultimi 4 scudetti e che tenterà,nonostante gli importanti addii di Tevez,Pirlo e Vidal ed il graduale inserimento di nuovi e giovani talenti di prospettiva, di bissare il record,appartenente proprio alla Juventus degli anni '30,di 5 campionati vinti consecutivamente.
La principale avversaria al titolo sarà(almeno sulla carta) la Roma,duellante,non senza polemiche,negli ultimi due tornei e che,indubbiamente,è uscita rafforzata dall'ultima campagna acquisti,aggiudicandosi,fra le altre, le prestazioni del forte centravanti bosniaco Dzeko e dell'ala Salah.
I giallorossi,attraverso il proprio tecnico, dovranno essere capaci di trasformare in gruppo le potenzialità individuali e di non farsi condizionare troppo dalle pressioni dell'ambiente.
Le milanesi,dopo l'ultimo campionato deludente,hanno investito molto,introducendo molti nuovi giocatori nella formazione di partenza e cio' le ha costrette ad un "assemblaggio" veloce e,quindi,complicato.
Probabilmente l'"essere squadra" di Milan ed inter(considerando anche i problemi riscontrati durante il precampionato) si noterà con l'evolversi del torneo anche se i rossoneri sembrano esprimere un'idea di gioco piu' concreta,plasmata sulle ferree regole di Mihajlovic.
Desta curiosità il napoli,compagine che ha introdotto in rosa numerosi elementi provenienti anche dalla "provincia" e che ha alla guida un tecnico,Sarri,che predilige il bel gioco attraverso una attenta impostazione tattica.
Il campionato 2015-2016 parte con annosi problemi rattoppati e mai completamente risolti,primo fra tutti la presenza di molti,troppi stadi vetusti che allontanano il pubblico dagli stessi e la mancanza di sicurezza,viste le scene di guerriglia che siamo abituati a vedere,dentro e fuori gli impianti, e che,certamente, nulla hanno di sportivo.
E' uno sforzo totale che le istituzioni dell'azienda del calcio italiano devono compiere per colmare il gap con i principali tornei professionistici europei,primo fra tutti la Premier inglese,in modo da riuscire ad attrare piu' risorse attraverso la divulgazione di un "prodotto bello da vedere" ed al contempo attrarre investimenti stranieri.
Occorre,inoltre, una governance piu' attenta che sappia prevenire,attraverso regole certe e controlli rigidi,evitando il manifastarsi di problemi deleteri(leggasi crack finanziari stile Parma o calcioscommesse ad esempio)
Importante l'introduzione,al costo di 2 mln di euro, della cosi'detta "Goal line tecnology," sperimentata agli ultimi Mondiali,che permetterà di stabilire,con certezza, se il pallone ha oltrepassato la linea di porta ed evitare,in tal modo,polemiche fastidiose in merito ai goal fantasma e garantendo la regolarità del campionato.
Nella speranza che in un Paese statico come l'Italia,anche minimi passi possano rappresentare una piccola svolta per tutto il movimento calcistico,auguro un buon campionato a tutti.
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